
Quando si parla del Re, inavvertitamente le nostre menti vanno a IT o all’Ombra dello Scorpione, ma ci sono altri romanzi, più o meno famosi, che possono tranquillamente sedere sul trono accanto ad essi.
Un po’ di tempo fa vi abbiamo parlato di “Pet Sematary” e “The Outsider”, oggi è il turno di “Misery”.
Molti di voi ricorderanno lo splendido film diretto da Rob Reiner, che è valso l’Oscar a Kathy Bates, ma il libro… ahhhhhhhhhh, il libro!
Dopo un terribile incidente automobilistico, lo scrittore Paul Sheldon si risveglia a casa di Annie, ex infermiera. Purtroppo non riesce a muoversi, è immobilizzato a letto a causa delle numerose fratture e dei dolori lancinanti che lo affliggono; si abbandona quindi alle amorevoli cure della donna e pian piano i due iniziano a parlare e a conoscersi.
Ma Annie, in realtà, lo conosce già molto bene… è una sua grandissima fan, forse la più fedele, quella che vede oro in tutto quello che viene dalla magnifica penna del suo scrittore preferito… eppure non accetta la morte della sua eroina, Misery Chastain.
A poco a poco la vera natura di Annie verrà fuori e Paul scoprirà che la donna, affetta da invalidanti turbe psichiche, è gravemente malata.
Sarà sottoposto a torture di ogni genere e a sevizie inimmaginabili, sarà costretto a scrivere un nuovo romanzo per riportare in vita Misery, quella Misery che “…non deve morire”.
Questo romanzo, introspettivo e claustrofobico, è un vero capolavoro.
Si svolge quasi unicamente all’interno della stessa stanza e, se non si considerano i personaggi secondari che passano quasi per caso, vediamo che è costruito solo su Annie e Paul, due personaggi talmente “ingombranti” da non ammettere interferenze.
La follia di Annie è disturbante, la dipendenza di Paul è cieca.
Carnefice e vittima, due figure pericolosamente legate, che sapranno regalarvi momenti di ansia e puro orrore, una lettura da non farsi scappare!

Sinossi ❧ Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di aver “eliminato” Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone tra terribili sevizie di “resuscitarla” in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte…
Traduzione di Tullio Dobner.