
𝙇𝙞𝙗𝙧𝙤: “𝙐𝙣𝙖 𝙨𝙚𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙞 𝙨𝙛𝙤𝙧𝙩𝙪𝙣𝙖𝙩𝙞 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙞” 𝙙𝙞 𝙇𝙚𝙢𝙤𝙣𝙮 𝙎𝙣𝙞𝙘𝙠𝙚𝙩 (𝟭𝟵𝟵𝟵)
𝙁𝙞𝙡𝙢: “𝙐𝙣𝙖 𝙨𝙚𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙞 𝙨𝙛𝙤𝙧𝙩𝙪𝙣𝙖𝙩𝙞 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙞” 𝙙𝙞𝙧𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙖 𝘽𝙧𝙖𝙙 𝙎𝙞𝙡𝙗𝙚𝙧𝙡𝙞𝙣𝙜 (𝟮𝟬𝟬𝟰)
Il lato dark che è in noi si è innamorato all’istante di questa splendida piccola serie di libri scritta da Lemony Snicket (pseudonimo di Daniel Handler). Piccola nel formato ma grande nella sostanza (quattordici i libri che la compongono con un titolo più bello dell’altro). Nel 2017 è stata realizzata anche una serie tv ispirata alle tristi vicende dei piccoli orfani Baudelaire, ma oggi è sul film che vogliamo concentrarci!
Violet, Klaus e Sunny sono tre fratelli che dopo l’incendio della loro casa, vengono affidati allo zio, il Conte Olaf (splendidamente interpretato da Jim Carrey). Fin qui nulla di strano penserete, se non fosse che questo zio è interessato solo alla ricchezza della famiglia, tutta nelle mani dei 3 ragazzi dopo la morte dei loro genitori. Proprio un infausto inizio li attende, ma è nulla in confronto a tutte le sfortune che capiteranno loro. Solo grazie alle loro capacità riusciranno a venirne fuori…
Che allegria penserete! Beh… questa volta è proprio come sembra…
Vi lasciamo con l’incipt del film che ha catturato alla perfezione l’essenza di questa lunga e funesta storia… e che per oggi vince l’eterno dibattito per la capacità di rendere l’essenza di 14 libri in 108 minuti di sfavillante tetro divertimento!!
“Mi rincresce dire che questo non è il film che vedrete. Il film che state per vedere è estremamente sgradevole. Se desiderate vedere un film su un piccolissimo elfo, sicuramente ci sono dei posti liberi nella sala due. Tuttavia, se vi piacciono le storie di orfani astuti, e ragionevolmente gradevoli, di incendi sospetti, di sanguisughe carnivore, di cibo italiano e organizzazioni segrete, allora restate. Mentre io ricostruisco ogni singolo, doloroso passo dei ragazzi Baudelaire. Mi chiamo Lemony Snicket, ed è mio triste compito riferire questo racconto.” (Lemony Snicket)