
Sette romanzi (Il nipote del mago, Il leone, la strega e l’armadio, Un ragazzo e il suo cavallo, Il principe Caspian, Il viaggio del veliero, La sedia d’argento e L’ultima battaglia), sette capitoli di una storia, un unico portentoso viaggio di 1.150 pagine.
Sembra che quest’opera, fidata compagna della nostra infanzia, affondi le radici nella conversione al cristianesimo di Lewis e che gran parte delle immagini in essa contenute altro non siano che allegorie religiose. Egli stesso più volte si trovò a spiegare: “Supponiamo per un attimo che esista un mondo chiamato Narnia e che il Figlio di Dio, che nel nostro mondo si è fatto uomo, a Narnia si sia fatto Leone. E poi cerchiamo di immaginare cosa potrebbe succedere”.
Lo avete letto, da bambini o da adulti?
Che ci dite dell’opera più famosa del grande amico di Tolkien?
Sinossi ❧ Viaggi fino alla fine del mondo, creature fantastiche, epiche battaglie tra il bene e il male… Scritto nel 1949 da C.S. Lewis, “Il leone, la strega e l’armadio” inaugurò la serie dei sette volumi che sarebbero divenuti celebri come “Le Cronache di Narnia”. Un libro che trascende il genere fantasy, ormai riconosciuto tra i classici della letteratura inglese del Novecento. C.S. Lewis lo scrisse con la dichiarata intenzione di rivolgersi ai bambini, ma non solo a loro. La presente edizione presenta il testo integrale delle “Cronache di Narnia” in un unico volume, con una traduzione completamente aggiornata e con un breve saggio in appendice, in cui Lewis stesso spiega cosa significhi per lui “scrivere per i bambini”.
Tradotto da Chiara Belliti, Fedora Dei e Giuseppe Lippi.