
C’era una volta una bambina-principessa.
Il suo colore preferito era il rosa.
Altre cose le piacevano: i peluche, andare sui pattini, i pony e gli unicorni. Infatti era la principessa dei pony. Pony-unicorno. ROSA…
Questo l’incipit che, come tutti i “C’era una volta…” ci fa entrare nel mondo di questa principessa che viveva in un regno tutto rosa, circondata da piante rosa, unicorni rosa, serre di fiori rosa, cascate di aranciata… rosa! Che meraviglia penserete…
Eh no, la nostra principessa si annoiava perché nel suo regno tutto rosa non accadeva mai niente di speciale…
Un giorno però qualcosa di strano accadde, uno dei pony-unicorno rosa fece… una cacca blu!! Qualcuno osò ipotizzare che avesse mangiato dei mirtilli, ma la principessa prontamente affermò che nel suo regno rosa non c’era traccia di frutta blu o di altro che facesse pensare ad un colore diverso dal rosa! Questo strano evento porterà la nostra principessa a fare un incontro davvero speciale, che le farà scoprire un altro colore e l’amicizia…
A noi di Libreria tua e mia è stato donato in anteprima e io personalmente non ho parole per ringraziare ma solo per dire che è un albo divertente, che supera gli stereotipi di genere, e che fa tornare alla mente quando da piccoli si litigava per la bambola o il trenino più bello. Piacerà molto ai bambini e farà divertire tanto anche gli adulti che lo leggeranno.
Buona lettura…
Albo adatto ai bambini dai 4 ai 99 anni.
Autore: Davide Calì
llustratore: Anna Aparicio Català
Editore: Edizioni Clichy

Descrizione ❧ È più bello il rosa o il blu? La principessa dei pony-unicorno e il principe dei dinosauri-robot proprio non sanno mettersi d’accordo!
Una fiaba surreale e spassosissima sugli stereotipi di genere e sull’amicizia
Dopo il successo di Una storia senza cliché la meravigliosa coppia Davide Calì – Anna Aparicio Català torna a farci ridere e sognare. Cosa succede quando il mondo tutto rosa della principessa dei pony-unicorno e quello tutto blu del principe dei dinosauri-robot entrano in contatto? Come sempre, Davide Calì dà prova di un’abilità straordinaria nel giocare con i modelli comportamentali imposti a bambini e bambine, per mostrarli in tutta la loro ristrettezza, contaminarli con irresistibile ironia e infine scardinarli del tutto. Perché la libertà di espressione e la voglia di giocare dei bambini superano ogni stereotipo, e allora abbiamo dinosauri robot che fanno cacche rosa confetto e bambini che litigano se sia più bello il rosa o il blu, e nel frattempo scoprono la bellezza della diversità e il piacere dell’amicizia.