
Divorato, o come diremmo qui a Firenze in modo più colorito: “fumato”.
Dicker è tornato, e lo ha fatto col botto.
Se “La scomparsa di Stephanie Mailer” mi era piaciuto, pur senza fuochi d’artificio, e “L’enigma della camera 622” mi aveva in parte delusa perchè davvero troppo inverosimile, con “Il caso Alaska Sanders” ho ritrovato il Dicker che piace a me.
600 pagine di racconti e di colpi di scena che non stancano mai.
Chi ha ucciso Alaska Sanders, ma soprattutto, perché?
Ritroviamo Marcus Goldman (e ne siamo stra-felici) e il suo talento per la scrittura e la risoluzione di casi difficili in quello che è a tutti gli effetti un sequel, ma che, volendo (anche se non lo consigliamo), può essere letto anche senza aver prima fatto la conoscenza dei nostri personaggi nell’ormai famosissimo “La verità sul caso Harry Quebert”.
Insomma, ci troviamo davanti ad un page-turner perfettamente strutturato, al momento della rivelazione di turno (eh sì, ce ne saranno tante) vorresti posare il libro, ma sai già che non lo farai, perchè Dicker è così… tira in ballo situazioni e personaggi che sembrano messi lì a caso, ma che hanno un loro senso, quale sia sta al lettore scoprirlo.
Basta sapere che alla fine tutto torna, come sempre.
E Harry Quebert?
Beh, per me è stato come ritrovare un vecchio amore, una delle mie “cotte letterarie”… non avrei potuto desiderare di meglio.
Mi è mancato, ma è sempre stato qui, tra le pagine di un giovane scrittore di talento, ad insegnarci che la vita è una e va vissuta, anche quando sembra difficile, anche quando abbiamo la sensazione di vederla scivolare via, scorrere tra le nostre dita senza esserne davvero i protagonisti… fino al momento della consapevolezza e della “riparazione”.

Descrizione ❧ Aprile 1999, Mount Pleasant, New Hampshire. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene ritrovato in riva a un lago. L’inchiesta viene rapidamente chiusa, la polizia ottiene le confessioni del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si ripresenta. Il sergente Perry Gahalowood, che all’epoca si era occupato delle indagini, riceve una inquietante lettera anonima. E se avesse seguito una falsa pista? L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa di Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert.
Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra