
Quando, a fine giornata, siete distrutti e non avete la forza di alzarvi dal divano ma i piccoli di casa non ne vogliono sapere di arrendersi al sonno, chiedete aiuto a questo albo illustrato.
Il suggerimento è testato, questa storia della buonanotte abbatte ogni tipo di furia scatenata.
L’incipit è il classico “C’era una volta…” formula magica, ormai rara da trovare in un albo illustrato, che la dice lunga sull’obiettivo che vuole raggiungere. La protagonista è una simpatica tartaruga che è in procinto di andare in letargo ma, essendo precisa, espleta tutti i rituali adatti alla preparazione del sonno: indossa una camicia da notte a righe, si lava i denti, sprimaccia il cuscino e si stende sul suo comodo lettino. Il desiderio della nostra protagonista viene però interrotto da qualcuno che bussa alla porta e che la costringe ad alzarsi, a lavarsi bene la faccia e il carapace e ad andare ad aprire…
Gli amici della tartaruga, a lei affezionati, si preoccupano di portarle un regalo ciascuno per agevolare il suo letargo, l’unico inconveniente è che questo rituale preparatorio e il conseguente disturbo si ripeterà più e più volte e anche la narrazione sarà ripetitiva nelle sue formule fisse.
Questa è la caratteristica di ogni albo illustrato della buonanotte che si rispetti, perché sarà la ripetitività delle formule a conciliare sia il sonno che la memorizzazione. Vi assicuro che imparerete a memoria tutto l’albo e fare addormentare i piccoli di casa non sarà più una impresa!!
Cosa accadrà alla nostra protagonista e come finirà la storia dovrete scoprirlo andando in libreria…
Buona lettura…
Albo adatto ai bambini dai 3 ai 99 anni.
Autore: Roberto Aliaga
Illustratore: Alessandra Cimatoribus
Editore: Logos

Descrizione ❧ Quando è ormai a letto, dopo aver compiuto un simpatico, complicato rituale per andare a dormire (lavarsi i denti, mettersi il pigiama, sprimacciare il cuscino) qualcuno bussa alla porta. Sono i suoi amici che, uno a uno, arrivano portando un dono (un berretto, un dolce alla ricotta, una copertina) che l’accompagnerà nel lungo periodo del letargo. L’amicizia è importante e la tartaruga è grata delle attenzioni ricevute, ma il sonno aumenta e l’unica cosa che veramente desidera è essere finalmente lasciata tranquilla di poter dormire. La paura della notte, del buio, l’angoscia al momento di andare a dormire sono tutte situazioni molto comuni durante l’infanzia. Per questo è fondamentale che i bambini si identifichino con i personaggi che vivono questa esperienza con serenità, in modo da rendersi conto che il riposo e il silenzio sono esperienze necessarie. Dal punto di vista formale, la storia è costruita a partire da rime, ripetizioni, enumerazioni e con un linguaggio molto semplice che funziona alla perfezione con i più piccini. Il gioco di onomatopee, rafforzato dalle illustrazioni, conferisce alla narrazione un tono ludico e scandisce un ritmo che coinvolgerà chi ascolta la lettura, invitandolo a partecipare. Un albo per favorire abitudini salutari e completare il rito della nanna ascoltando una storia prima di lasciarsi cogliere dal sonno.