
Ammetto di essermi avvicinata a questo libro molto dubbiosa anche dopo l’introduzione, che la scrittrice ha inserito, per spiegarci il perché di questa ‘rivisitazione’ di un classico come “Piccole Donne”. È stato il primo libro che ho letto e sinceramente non ho mai immaginato un finale diverso da quello pensato da Louisa May Alcott: assolutamente perfetto così com’è. Naturalmente la scomparsa di Beth lacera sempre il cuore e sicuramente avremmo preferito tutti per lei un futuro diverso, ma senza quella perdita non sarebbe mai nato il romanzo di Josephine March.
Abbandonando le proprie inclinazioni e i propri gusti personali mi sono approcciata a questo libro con curiosità, ci vuole tanto coraggio per offrire una visione alternativa di questa storia.
La cosa che più mi è piaciuta è stato il grande rispetto per la scrittura originale, ritrovare i modi di dire che caratterizzano i vari personaggi mi ha permesso di calarmi completamente nel tempo e nell’epoca giusta. Le sorelle sono descritte meravigliosamente, con le stesse cadenze e caratteri. Molto molto piacevole!
Non svelerò nulla della trama visto che è una continua scoperta fino all’epilogo immaginato dalla Wilkins, che accompagna benissimo il lettore verso un tenero finale alternativo e una serie di vicende inedite (alcune delle quali non mi sono piaciute molto se posso farvi una confessione)!
Un libro assolutamente gradevole che si legge volentieri, ma spero non me ne vorrete se continuo a vedere il destino di Jo legato al meraviglioso Friedrich Bhaer!
Grazie a Vintage Editore per la copia omaggio!

Sinossi ❧ Jo March, scrittrice, sente di aver perso la sorella maggiore, Meg, da quando si è sposata. Lo stesso destino sembra dover toccare anche alle sorelle minori Beth e Amy, e persino al suo più caro amico, Laurie. Eppure, nonostante gli sforzi della prozia March, Jo è determinata a non rinunciare alla propria libertà per nessun essere mortale. Theodore “Laurie” Laurence, è nato con un bell’aspetto, talento e ricchezza e Jo è convinta che avrà un futuro promettente di cui lei non farà parte. Ma è testardo come la stessa Jo e la ama dal primo momento che l’ha vista. Cosa toccherà fare a una donna che non vuole sposarsi né per amore né per denaro?
Tradotto da Daniela Mastropasqua