
Riparte da dove abbiamo iniziato (forse un po’ ripetitiva in questo frangente), con la scoperta del testamento del padre, la storia di Alcione, per tutti Ally.
Le sorelle però non sono tutte uguali e ognuna decide di affrontare la perdita in un modo diverso. Ally rifiuta, al contrario di Maia, di andare alla ricerca delle proprie origini, decidendo di tornare alla sua vita e al suo amore. Sarà un libro, questa volta, a spingere Ally verso la verità sul suo passato, seguendo le coordinate lasciate da Pa’ Salt che la condurranno nella fredda, ma bellissima, Norvegia in una storia fatta di artisti, musica e compositori.
La Riley come ben sappiamo gestisce meravigliosamente i salti temporali, dando alla narrazione corpo e carattere. La ricerca di chi siamo e da dove veniamo non può essere ignorata, il destino così come la vita, non è disposto ad aspettare e nascondersi.
Un libro che vi condurrà inevitabilmente alla scoperta della terza sorella: Asterope… “La ragazza nell’ombra”.

Sinossi ❧ La giovane Ally, velista esperta, è distesa al sole di uno yacht in mezzo all’Egeo e sta vivendo uno dei momenti più emozionanti della sua vita: l’intesa professionale con il famoso skipper Theo Falys-Kings si è da poco trasformata in un amore appassionato. Ma la loro felicità viene bruscamente interrotta dalla notizia della morte di Pa’ Salt, il magnate svizzero che ha adottato Ally e le sue cinque sorelle e che ha lasciato a ciascuna una serie di indizi per mettersi sulle tracce del loro passato. Ally è troppo sconvolta per esaudire la volontà di suo padre; vuole solo abbandonarsi nelle braccia di Theo e ritrovare un po’ di serenità: non sa però quello che sta per succederle, né sa che presto dovrà gettarsi nella lettura del volume lasciatole da Pa’ Salt, la burrascosa storia di Anna Landvik, una cantante d’opera norvegese che nella seconda metà dell’Ottocento divenne la musa del compositore Edvard Grieg. Ed è proprio nella gelida e romantica Norvegia che Ally dovrà scoprire cosa la lega a questa donna misteriosa.
Tradotto da Sara Reggiani e Leonardo Taiuti.